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Bari, 10 agosto 2011 di Fiorenzo Di Costanzo. Allo stadio San Nicola di Bari va in scena la super-sfida tra i campioni del Mondo in carica, la Spagna di Del Bosque, e gli azzurri di Prandelli, vincitori della penultima edizione della Coppa del Mondo. L’Italia scende in campo con il 4-3-1-2: Buffon in porta; la linea difensiva è composta da Maggio, Ranocchia, Chiellini e Criscito; la linea mediana ha Pirlo come vertice basso affiancato da De Rossi e Thiago Motta; sulla trequarti trova posto Montolivo, pronto a servire Rossi e Cassano, capitano per l’occasione. La Spagna risponde con il suo “classico” 4-3-3 anche se ci sono non poche novità nell’undici iniziale: Casillas in porta; in difesa troviamo Iraola, Pique, Albiol e Arbeloa; a centrocampo i muscoli di Martinez fanno da supporto alle geometrie di Xabi Alonso e di Iniesta; in attacco Torres è spalleggiato da Silva e Cazorla.
L’Italia parte subito molto bene, pressando i portatori di palla spagnoli e attaccando la profondità ogni volta che riesce a conquistare palla. Nasce così la prima occasione della partita: Montolivo fa ripartire l’azione azzurra appoggiandosi su un defilato Cassano che gli restituisce la palla con un tocco di tacco che apre una corsia centrale per la corsa del fiorentino che cede palla a Rossi; l’italo-americano sente l’arrivo di Criscito e lo serve sulla corsa permettendo all’ex genoano di concludere con il suo piede preferito, il sinistro. Una splendida azione che avrebbe meritato il gol, ma l’urlo dei tifosi è stroncato quando la conclusione del fluidificante mancino sbatte contro il palo. La pressione azzurra si fa sentire e la difesa spagnola nei minuti iniziale è davvero in confusione e su azione di calcio d’angolo Ranocchia si ritrova un pallone interessante sul suo piede destro ma la conclusione è da dimenticare. All’11° minuto finalmente arriva il gol dell’Italia: il centrocampo fa girare bene palla e Pirlo allarga ancora una volta su Criscito che con un lancio perfetto trova il taglio di Montolivo, abile a muoversi alle spalle della difesa spagnola e ad insaccare la rete dell’1 a 0 con un tocco molto delicato che scavalca Casillas in uscita e che va a baciare la traversa. Primi 20 minuti di marca azzurra e Cassano sfiora il raddoppio dopo una bella invenzione di Rossi, ma il barese è chiuso giusto in tempo da Pique che rischia anche il fallo da rigore. Appena il centrocampo italiano abbassa il ritmo del pressing ecco però che esce la maggior qualità tecnica degli spagnoli ed arrivano anche i primi pericoli per Buffon che prima vede andare a lato un tiro di Silva deviata da Chiellini, poi, sul calcio d’angolo successivo, blocca con sicurezza una conclusione ancora dell’attaccante del Manchester City. Alla mezz’ora del primo tempo l’Italia sfiora nuovamente il raddoppio: l’azione parte dalle retrovie con una serie di passaggi molto rischiosi ma che portano a liberare tutta la fascia sinistra dell’Italia che viene puntualmente attaccata da Criscito che, come nell’occasione del gol, serve una palla deliziosa in profondità. Questa volta il destinatario è Rossi che cerca di far passare il pallone sotto il corpo di Casillas, ma il portierone iberico è bravo a deviarlo e facilitare l’intervento di Pique. La Spagna pian piano inizia a creare gioco, soprattutto grazie ai due attaccanti laterali, Silva e Cazorla, e proprio quest’ultimo al 35° minuto mette in mezzo un cross interessante per Llorente, subentrato ad un acciaccato Torres, che viene trattenuto da Chiellini. L’arbitro vede tutto e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Xabi Alonso che calcia centrale, spiazzando Buffon. È la rete dell’1 pari. Il gol subito non demoralizza i nostri ragazzi che nei minuti finali sfiorano il gol con Cassano che prima si vede deviare una conclusione in diagonale da un ottimo Casillas dopo una buona azione individuale, poi non trova lo specchio della porta su ottimo cross di Maggio.
Nell’intervallo la Spagna cambia molto, inserendo Villa, Acantara e il portiere Valdez, mentre Prandelli butta nella mischia Marchisio al posto di Thiago Motta. I cambi iberici incidono di più sull’andamento della partita e nei primi minuti del secondo tempo gli azzurri fanno fatica a recuperare il controllo del pallone. Le azioni spagnole tuttavia sono molto confuse e solo al 60° si vede il primo tiro nello specchio della porta, peraltro a conclusione di un’azione molto fortuita che ha portato al tiro Llorente che non riesce ad imprimere la forza necessaria per insaccare. Verso la metà del secondo tempo la Spagna ha una buona occasione su calcio di punizione dal limite ma Villa non riesce a superare la barriera e Xabi Alonso, sulla ribattuta, tira dritto per dritto. Sul capovolgimento di fronte Balotelli, entrato pochi minuti prima per Cassano, si trova uno contro tre ma trova la forza di portarsi il pallone sul destro e tenta il colpo ad effetto verso l’incrocio dei pali più lontano. Buona l’idea ma la mira di MadMario non è delle migliori. L’Italia nonostante qualche sporadica azione d’attacco, soffre molto sulle fasce, dove Silva crea molte difficoltà andando prima alla conclusione dall’interno dell’area di rigore, quando è bravo e fortunato Buffon, poi mette una bella palla in mezzo che trova Mata che tenta la conclusione acrobatica ma sulla traiettoria del tiro si trova Llorente che vanifica gli sforzi dei suoi due compagni di squadra. Quando mancano otto minuti al triplice fischio l’Italia ha una buona opportunità con Pirlo che su calcio di punizione dal limite impegna Valdez; sul calcio d’angolo susseguente la difesa spagnola va in confusione e regala palla a Pazzini che è bravo ad appoggiare all’indietro per l’accorrente Aquilani che calcia in maniera secca verso la porta; la conclusione del romano viene deviata da un difensore spiazzando il portiere Valdez: Italia 2 – Spagna 1. Le emozioni però non finiscono qui: la Spagna nei minuti finali sfiora due volta la rete del nuovo pareggio, prima con Villa e poi con Silva; ma anche l’Italia ha ancora voglia di segnare e va vicino al terzo gol con Bonucci e soprattutto con Balotelli che al termine di una azione di prepotenza non riesce ad angolare abbastanza il tiro e centra in pieno Valdez.
Risultato finale. Italia 2 – Spagna 1. Marcatori: Montolivo 11’ p.t.; Xabi Alonso 37 p.t. (rig.); Aquilani 39’ s.t.
Under 21: nel pomeriggio gli azzurrini di Ciro Ferrara hanno pareggiato a Varese contro la Svizzera, vice campione d’Europa, con il punteggio di 1 pari. Le reti sono state siglate da Drmic e Borini. Buona la prestazione dell’Italia che fa ben sperare in vista delle qualificazioni europee che prenderanno il via a settembre.