4.9 C
Milano
sabato, Febbraio 8, 2025

Italrugby, iniziata la marcia verso il mondiale

Italia Rugby

Cesena, 13 agosto 2011 di Fiorenzo Di Costanzo. Al “Dino Manuzzi” di Cesena gli azzurri guidati dal C.T. Mallet hanno la meglio sul Giappone, guidati dall’ex C.T. azzurro, Kirwan, nel Test Match con finalità benefiche che prevedeva una raccolta fondi per la popolazione colpita dai tragici eventi dello scorso marzo. Per l’Italia è il primo passo di avvicinamento all’appuntamento mondiale che vedrà la nostra nazionale impegnata con Australia, Irlanda, Russia e Stati Uniti ed è l’occasione giusta per mettere alla prova le cosiddette seconde linee. Nella formazione titolare sorprendono la presenza in mediana di Gori e Bocchino, 44 anni in due, e di Benvenuto e Toniolatti all’ala, affiancati dallo zoccolo duro della nazionale, rappresentata da Mauro Bergamasco e Bortolami. È una formazione molto interessante, con un bel mix di giovani vogliosi di mettersi in luce e di vecchi leoni con ancora la voglia di lottare sul campo.
Gli azzurri partono subito all’attacco e nei primi 20 minuti non danno respiro alla retroguardia nipponica che non riesce ad imbastire nessuna trama offensiva. Al 3° minuti, su azione da touche una buona combinazione tra Bocchino e Pratichetti porta quest’ultimo alla segnatura della meta del 5 a 0, poi arrotondato a 7 punti a 0 con la trasformazione di Bocchino. Nemmeno il tempo di gustarci il replay della buona giocata che ha portato alla prima meta ed ecco che Gori con un’azione di forza trova il pertugio giusto e mette a segno la sua prima meta in azzuro. Sono trascorsi appena 10 minuti dal calcio di inizio e l’Italia si trova in vantaggio per 14 a 0. Il match sembra decisamente in discesa, ma la grinta dei nipponici ben presto vien fuori ed iniziano ad affacciarsi nella nostra metà campo mettendo in luce le difficoltà della retroguardia azzurra mettendo a segno due mete, con Usuzuki e Taira. Al resto ci pensa il piede preciso di Alridge, che porta i suoi negli spogliatoi in vantaggio con il punteggio di 17 a 14. La ripresa inizia ancora con il monologo azzurro che mette a referto altre due mete, prima con Ghiraldini e poi con Lo Cicero. Nel finale il piede di Orquera fissa il punteggio sul 31 a 24, dopo l’assegnazione di una meta tecnica in favore del Giappone.

In vista dell’ultimo Test Match, contro la Scozia, si dovrà lavorare parecchio sulla fase difensiva, in netta difficoltà nel gestire le folate degli avanti giapponesi, mentre buone indicazioni giungono dal piede di Bocchino, buono il suo 3 su 4, che forse risolvono l’ormai datato problema dei calci piazzati.

Risultato finale: Italia 31 – Giappone 24

Davide_Falco
Davide Falco

Articoli

- Advertisement -spot_img

Ultimi Articoli