Come sempre, le sfide al Martinitt diventano occasioni. Dribblati fin qui gli annullamenti altrove dilaganti in tempo di pandemia, ecco che la cancellazione improvvisa della commedia in locandina a cavallo tra febbraio e marzo si trasforma in un’opportunità unica.
Ed è subito Special Event. Una settimana di scena per uno spettacolo da non perdere, costellato di stelle, dal copione fino al palco. Stelle e stalle, in realtà, perché il testo svela con sentimento e profondità, senza giri di parole, il retro cupo e intenso della Napoli da cartolina, dove si muovono –ognuno col proprio fardello- personaggi di varia estrazione sociale, incrociando i propri destini spogliati dalle convenzioni, in un confronto ad armi pari.
Non più proletari, borghesi, artisti e prostituti: solo uomini.
Dal 1° al 6 marzo arriva Persone naturali e strafottenti, la più controversa -e applaudita- tra le commedie di Giuseppe Patroni Griffi, in un nuovo e originalissimo allestimento firmato da Giancarlo Nicoletti (che brilla anche in scena) e interpretata, tra gli altri, da Marisa Laurito.
La Laurito riesce straordinariamente nella sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il proprio ritorno all’alta drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione di una lunga carriera.
La rivincita di Patroni Griffi, quarant’anni dopo: così è stata definita la nuova versione della commedia dal Corriere della Sera. Noi la definiamo così: provocatoria, piccante, scabrosa, mai noiosa, scoppiettante eppur spassosa, geniale nella sua spudoratezza. Feroce, spinta e cinica, non è adatta ai minori di 14 anni.
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