Un sondaggio della scuola di inglese online Novakid mostra che i genitori italiani viaggiano spesso con i figli e che la meta viene scelta in base alla presenza di attività per bambini. Il sondaggio rivela anche quali sono gli aspetti più stressanti nei viaggi con i bambini e i piccoli segreti per viaggi sereni con i piccoli.
Viaggiare con i bambini: una generazione di globetrotters?
Secondo il sondaggio Novakid, 72% dei genitori viaggia più volte l’anno con i bambini, il 7% fa un viaggio al mese e il 14% almeno una volta l’anno. Quando si sceglie la destinazione del viaggio di famiglia, la cosa più importante è la presenza di attività adatte ai piccoli (45% dei genitori), seguita da sicurezza e salute.
Meglio un viaggio divertente o istruttivo? Non è tra gli elementi più importanti nella scelta della destinazione di un viaggio di famiglia. Tuttavia, viaggiare è educativo di per sé. Vedere cose nuove, conoscere persone diverse, assaggiare nuovi piatti e ascoltare una lingua diversa dalla propria aiuta ad aprire la mente e stimola la curiosità.
Ma si tratta davvero di viaggi stressanti?
Su una cosa tutti i genitori che hanno risposto al sondaggio sono d’accordo: la cosa più difficile quando si viaggia con i figli piccoli è tenerli occupati durante il percorso. Il 64% dei genitori in Italia ha dichiarato che intrattenere i bambini in macchina o in aereo è l’aspetto più stressante di un viaggio di famiglia.
Altro elemento di difficoltà è riuscire a mantenere la routine: se stravolte possono causare frustrazione e disagio. Fare le valigie, invece, non crea problemi ai genitori italiani e solo il 10% dei partecipanti lo indica come aspetto problematico di un viaggio. Per i genitori di tutti gli altri paesi, invece, proprio fare le valigie è l’aspetto più sgradevole quando si parla di viaggiare con i bambini. Sarà che tra passeggino, giocattoli preferiti e vestiti da cambiare spesso si finisce sempre per viaggiare pieni di cose.
Piccoli trucchi per viaggi sereni
Sicuramente: pazienza e coinvolgimento. Bisogna armarsi di buona volontà; i consigli sono tanti:
- stabilire un itinerario di massima e poi proporre a bambini e bambine diverse attività tra cui scegliere
- coinvolgere i piccoli nella scelta della destinazione
- raccontare prima quello che si andrà a vedere per accendere la loro curiosità, anche con video o immagini su internet.
Come intrattenere i piccoli nel viaggio? Alcuni genitori scelgono di viaggiare di notte. Altri comprano per il viaggio un libro nuovo del personaggio preferito, c’è chi lascia che i bambini usino tablet e telefono e chi, più creativo, fornisce un libro con adesivi.
“Viaggiare ha un grande valore educativo, soprattutto se si tratta di viaggi all’estero e dell’opportunità di esercitare una lingua straniera. I giochi linguistici sono un’ottima introduzione a un viaggio e un modo perfetto per tenere occupati i bambini.”, ha commentato Max Azarov di Novakid.
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